RITRATTO DEL LEONE
2016
voce, suoni, effetti Aida Talliente
fender rhodes, organo, synth korg ms20 Giorgio Pacorig
live painting Cosimo Miorelli
una produzione Hybrida
testo tratto da Ritratto del Leone Willie “The Lion” Smith di Amiri Baraka
“Li ho suonati tutti
barrel house, ragtime, blues,
dixieland, boogie woogie, swing,
bebop, bop, persino classica.
Non fa la minima differenza
il nome che i critici o i giornalisti musicali
ci appiccicano sopra.
È tutta musica ed è tutta un’espressione dell’animo umano”
Willie “The Lion” Smith
NOTE SUL PROGETTO
“Ragtime significa: musica suonata da chi non conosce la tastiera del piano. Il suonatore di ragtime stuzzica
i tasti facendo ciò che gli viene in mente perché è fanatico, presuntuoso e molto aggressivo, fino a quando
non arriva qualcun altro e si mette a suonare davvero. Allora egli diventa docile come un agnello. Ora, la
differenza tra il suonatore di ragtime e un pianista vero, sta nell’aver dimestichezza con le progressioni e il
sapersi muovere con entrambe le mani”.
Willie “The Lion” Smith, il suo piano, la sua musica, le sue funamboliche esecuzioni, raccontate attraverso
quadri sonori, in cui le sue parole, la poesia di Amiri Baraka, i rumori dell’ambiente e una musica che a volte
arriva all’urlo, costruiscono situazioni diverse, frammenti di vita. Un film sonoro in cui le sue composizioni
vengono “usate” in modo libero; scomponendole, rielaborandole e intrecciando stili diversi dal blues al
ragtime e all’elettronica, cosi come lui faceva con ogni melodia.
NOTE BIOGRAFICHE
Giorgio Pacorig (1970) pianista e compositore. Parallelamente agli studi di musica classica, dal 1987 si
dedica anche al jazz e alla musica improvvisata. Partecipa ai seminari estivi di Siena Jazz nel 1991 dove
studia con Franco D’Andrea e Enrico Pierannunzi e ad un workshop tenuto da Muhal Richard Abrams e
Roscoe Mitchell nel 1993 a Trento. Diplomato al conservatorio di musica “G. Tartini’ di Trieste. Collabora con
molti musicisti: Giovanni Maier, Tristan Honsinger, Gianluigi Trovesi, Giancarlo Schiaffini, Antonello Salis,
U.T.Ghandi, Claudio Cojaniz, Daniele D’Agaro, Massimo De Mattia, Mark Ribot, Jessica Lurie, Cuong Vu,
Zeno De Rossi, Enrico Sartori, Vincenzo Vasi, Danilo Gallo, Enrico Terragnoli, Piero Bittolo Bon, Francesco
Bigoni, Mauro Ottolini, Francesco Cusa, John Tchicai, Ab Baars, Jhoannes Fink, Gerhard Gschlößl,
Kawabata Makoto, Bruno Romani, Edoardo Marraffa, Massimo Pupillo, Fabrizio Puglisi, Christian Lillinger,
Achille Succi, Lauro Rossi, Enzo Favata, Stefano Senni, Pasquale Mirra, Lullo Mosso, Stefano Giust,
Michele Rabbia, Gianni Gebbia, Domenico Caliri, Alessandra Franco, David Vanzan, Virginia Genta, Elisa.
Primo disco a proprio nome: ‘My mind is on the table’ (Splash Records) accompagnato da Zeno de Rossi
alla batteria e Giovanni Maier al contrabbasso. Tra i progetti musicali più significativi degli ultimi anni
ricordiamo: “Mickey Finn” con cui registra “Dudek!” e “Gagarin” con ospite d’eccezione il trombettista Cuong
Vu; “Orchestra Vertical”, un gruppo del collettivo El Gallo Rojo condotto dal chitarrista Enrico Terragnoli;
“Technicolor” di Giovanni Maier di cui esce il doppio disco “Featuring Marc Ribot + A Turtle Soup” con il
chitarrista statunitense Marc Ribot “Per Favore Sing” nato da un’idea di Vincenzo Vasi e commissionato dal
festival internazionale Angelica. “Zwei Mal Drei” una sorta di doppio trio italo-tedesco dalla forte impronta
jazzistica.
Si vede anche impegnato in progetti teatrali e cinematografici.
Collabora con la sassofonista Jessica Lurie e l’illustratore Danijel Zezelj al progetto ‘Nosorog – multimedia
performance’. Partecipa allo spettacolo musicale e teatrale “Abbastanza, assenza & presenza” nato da
un’idea del violoncellista Tristan Honsinger. Ha svolto attività didattica come insegnante di pianoforte e
armonia presso scuole di musica del triveneto.
Numerosi sono i passaggi radiofonici dei progetti in cui è coinvolto tra cui vanno ricordati i concerti live su
Rai Radio3 con l’orchestra Phophonix e con il gruppo Devil Man. Sempre per Rai Radio 3 nel 2002 è stato
ospite del programma ‘Invenzioni a due voci’ ideato da Pino Saulo.
Cosimo Miorelli • CZM (1986) è un illustratore e live-painter digitale. La sua ricerca artistica combina diversi
strumenti narrativi, muovendosi tra illustrazione, fumetto, pittura e performance di live-storytelling realizzate
in collaborazione con attori e musicisti. CZM ha dipinto dal vivo contribuendo alla creazione di performance
multimediali, reading poetici e spettacoli teatrali nell’ambito di eventi, festival e rassegne in Italia, Croazia,
Slovenia, Austria, Germania, Danimarca e Portogallo. Ha collaborato, tra gli altri, con autori, musicisti, artisti
e scenografi quali Stefano Benni, RAF, Vincenzo Vasi, Giorgio Pacorig, Luigi Cinque, Badara Sek, Loris
Vescovo, Saba Anglana, Fernando Mota, Giovanni Maier, Stefano Bechini, Fabrizio Nocci, Ivan Bert, Gup
Alcaro, Giorgio Mirto, Leo Virgili, Roberta Lena, Gigio Alberti, Roberto Zibetti e Susanna Boehm.
CZM lavora anche alla creazione di video animati per musei e film documentari ed occasionalmente tiene
laboratori e dimostrazioni in scuole superiori e università.
I suoi libri illustrati sono editi in Italia da Grifo Edizioni/ Edizioni Di. Vive e lavora tra Berlino e l’Italia.