LADY SINGS THE BLUES
la storia di Billie Holiday
adattamento teatrale Aida Talliente
direzione musicale Simone Serafini
la band:
Mirko Cisilino tromba
Stefano De Giorgio sax baritono
Filippo Orefice sax tenore e clarinetto
Maurizio Cepparo trombone
Luca Dal Sacco chitarra
Francesco De Luisa pianoforte
Simone Serafini contrabbasso
Alessandro Mansutti batteria
disegno luci Luigi Biondi
Una donna. Un gruppo di musicisti seduti accanto a lei. Vecchi microfoni, vecchi dischi sparsi, sedie accatastate, bicchieri qua e là. Una scritta luminosa che scende dall’alto: ON AIR. È dentro questo mondo che nasce la voce di Billie Holiday, quella voce che più di ogni altra è riuscita a raccontare con sincerità ogni sorta di esperienza vissuta. Urlo e Canto, divisi da una linea molto sottile, ed è dentro questa linea che nasce fragile e bellissimo il suo blues.
Teatro-canzone o recital con sound. E’ difficile, e forse superfluo, imbrigliare in una categoria l’originalità dello spettacolo “The lady sings the blues”, che unisce il monologo spezzato di Aida Talliente, sempre strepitosa, e il blues live di una band affiatatissima di otto strumentisti, guidati da Simone Serafini. Ma un collante c’è in questo scivolare tra loro della parola che racconta e del tappeto sonoro che le fa eco. Ed è l’omaggio a distanza, a suo modo straniato, che dei giovani artisti bianchi del Duemila tributano alla vita e al prodigio di una regina statunitense del canto “nero”. Angela Felice