30 Novembre 2022
In
6 DICEMBRE 2022
DALLE ORE 18.00
TEATRO SAN GIORGIO
Via Quintino Sella, 4 – Udine
FUTURO PASSATO ricordare la memoria
letture sceniche
FUTURO PASSATO ricordare la memoria è un progetto che coniuga formazione, creazione e produzione. Dopo un mese di indagine sul territorio attraverso diversi laboratori sul tema della memoria che hanno messo insieme professionisti teatrali, della danza, psicologi, operatori socio sanitari e studenti di tutte le età, i quattro drammatughi, vincitori del bando di drammaturgia, hanno scritto i loro testi teatrali, raccolti e pubblicati in un unico volume.
I testi saranno introdotti da Federico Bellini, tutor del progetto, e letti da:
Caroline Baglioni, Alessandra Di Lernia, Jacopo Giacomoni, Sandro Pivotti e Aida Talliente
ore 18.00
TRAPIANTI ESTRANEI − di Alice Torriani
Come può una memoria essere trasmessa da una persona all’altra? È possibile per un bambino ricordare ciò che il proprio genitore ha “dimenticato” o rimosso?
Nel bagno pubblico di una grande sala conferenze due donne ascoltano queste parole da un interfono. Le due donne non si conoscono, ma si parlano attraverso una porta. Fuori, da qualche parte, un cavalluccio marino ha intrapreso il suo viaggio di sfrontata seduzione per raggiungere la nuova “casa”. I tre personaggi sono indissolubilmente legati. Solo dalla contaminazione tra loro emergerà la risposta ad una domanda antica, annegata tra ricordi rimossi e lealtà familiare.
ore 19.10
SONETTO101 − di Caroline Baglioni
Sonetto101 è un viaggio alla ricerca di alcune parole che la Donna, protagonista della storia, ha paura di dimenticare. Per ricordarle compie un viaggio interiore, mentre passo dopo passo, si avvicina alla porta d’uscita della sua stanza. Ha un appuntamento, fuori, con un uomo che non vede da tanti anni. La strada che percorre dentro di sé è piena di ricordi, che come macchie di colore, compongono una tela: la mappa della sua esistenza travagliata, solitaria, segreta. Un’esistenza salva solo grazie alla fantasia che permette a lei e a noi ogni giorno di continuare a sognare, credere, desiderare, vivere.
ore 20.20
È SOLO UN LUNGO TRAMONTO − di Jacopo Giacomoni
Questo è un dispositivo di distorsione testuale per un teatro della dimenticanza, per una hauntology teatrale. Ho registrato i ricordi di mio padre, li ho trascritti e li ho dettati al mio computer che li ha a sua volta trascritti; li ho riletti, ridettati al computer che li ha nuovamente trascritti, e così via. Il processo sloga il testo come la memoria di mio padre è slogata dalla demenza. «The time is out of joint». Viviamo un presente che non si può ricordare infestato da un passato che non si può dimenticare. È una lenta disintegrazione verso il silenzio. Non c’è tensione, non c’è in fondo nessun dramma. È solo un lungo tramonto.
ore 21.30
AL BUIO IL RESTO − di Alessandra Di Lernia
in collaborazione con Dialoghi – Residenze delle arti performative a Villa Manin 2022 – 2024 a cura del CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia
Una ricorrenza è innocente? Uno scavo archeologico? La poesia di Manzoni imparata da bambina lo è? Il museo o il mausoleo della memoria che vado a visitare è innocente? Quel che sento come mia memoria culturale e storica e che condivido con tante altre persone dove nasce, dove e quando ha avuto origine? Come lo so? Che rapporto ha la memoria storica con la storia, con il vero, con il realmente accaduto? Al buio il resto si diverte o si commuove o si indigna a indagare quella parte di memoria collettiva che è memoria storica e memoria culturale. Mostra una serie di quadri ambientati in epoche e luoghi distanti, tra loro narrativamente sconnessi ma legati da un assunto a tutti comune: lo stretto rapporto tra il Potere e la memoria. È il Potere che decide cosa resta in luce e che manda al buio il resto.