La profezia del quotidiano

LA PROFEZIA DEL QUOTIDIANO
vicinolontano mont
17 agosto ore 17.00
Piazza della chiesa, Tualis (Ud)
dialogo tra Vito Di Piazza e Andrea Bellavite
letture Aida Talliente
testi Pierluigi Di Piazza
Vicino/lontano, in collaborazione con il Centro Balducci, ha voluto inserire nella rassegna estiva di #vicinolontanomont la presentazione dell’ultimo libro di Pierluigi Di Piazza “La profezia del quotidiano” edito da Alba Edizioni. Una raccolta di testi editi e inediti dedicati ad alcune figure storiche emblematiche per la loro vita e per il loro agire: Jon Sobrino, i morti di mafia, Don Primo Mazzolari, Dietrich Bonhoeffer, Giovanni XXIII, Alvaro Ulcuè, Davide Maria Turoldo, Ernesto Balducci, Madre Teresa di Calcutta, Chiara e Francesco d’Assisi, Dom Hélder e altri.

Il canto delle sirene

IL CANTO DELLE SIRENE
Le muse conventuali
11 agosto ore 18.00
Chiostro di Santa Chiara, Udine
12 agosto ore 20.30
Chiesa di San Gallo Abate, Moggio udinese
Marta Fumagalli soprano
Maria Cecilia Farina organo
Lisa Soardi tiorba Aida Talliente voce
testi di Marta Morazzoni
Un percorso di musica e voce dedicato a particolari donne religiose, da Hildegard Von Bingen, a Isabella Leonarda, da Chiara Margarita Cozzolani a Claudia Francesca Rusca. Mistiche, compositrici, poetesse di profondo spessore spirituale.

Il canto delle sirene

IL CANTO DELLE SIRENE
Le muse conventuali
11 agosto ore 18.00
Chiostro di Santa Chiara, Udine
12 agosto ore 20.30
Chiesa di San Gallo Abate, Moggio udinese
Marta Fumagalli soprano
Maria Cecilia Farina organo
Lisa Soardi tiorba Aida Talliente voce
testi di Marta Morazzoni
Un percorso di musica e voce dedicato a particolari donne religiose, da Hildegard Von Bingen, a Isabella Leonarda, da Chiara Margarita Cozzolani a Claudia Francesca Rusca. Mistiche, compositrici, poetesse di profondo spessore spirituale.

L’uomo che piantava gli alberi

11 luglio ore 21.00

BeB Rovere della Riva, Arzene, via Alpi 30 in caso di maltempo: Sala Roma piazza Municipio 1

info: ingresso libero, tel 0434 89081 biblioteca@valvasonearzene.it

con Aida Talliente letture

E Giorgio Pacorig musiche

 

Di Jean Giono

Un racconto di rara bellezza. Un percorso delicato e commovente, che attraverso la semplice esistenza di un uomo fa riscoprire quelle straordinarie azioni capaci di trasformare i luoghi e generare nuova vita.  Una narrazione che accompagna chi ascolta in una dimensione di serenità e contemplazione lasciando un messaggio positivo sulla “presenza umana ” nel mondo.

Nel corso della sua giovinezza, Jean Giono compie un viaggio in una regione delle Alpi all’interno della Provenza. Quelle terre si mostrano ai suoi occhi come luoghi inospitali, selvaggi, desolati. Solo pochi uomini le abitano ma anch’essi sono come quelle terre: ruvidi, aspri, affaticati da una vita fatta di stenti. Eppure in quelle lande al margine di tutto, vive Elzéard Bouffier, un uomo solitario, calmo, sensibile; un uomo che ha in mente un progetto destinato a mutare per sempre la morfologia di quei luoghi e così pure la vita di chi li abita. L’uomo pianta alberi, pazientemente, con cura, con attenzione, seguendo una sua visione intima e profonda. Li pianta perché un giorno quelle terre subiranno una competa metamorfosi. I deserti diventeranno foreste rigogliose, torneranno gli animali, i fiori, i profumi nell’aria. I paesi si ripopoleranno di gente contenta, laboriosa, serena. Le fontane si riempiranno di acqua fresca, gli uomini vivranno in completa armonia con la natura. Non è solo la storia di una straordinaria opera di Amore e Speranza quella raccontata da Giono, ma è anche la storia di un incontro che cambierà nel profondo il suo modo di essere e attraversare la vita. Conclude così quel suo viaggio durato nel corso del tempo: “ Quando penso che un uomo solo, ridotto alle proprie semplici risorse fisiche e morali, è bastato a far uscire dal deserto quel paese di Canaan, trovo che, malgrado tutto, la condizione umana sia ammirevole. Ma se metto in conto quanto c’è voluto di costanza nella grandezza d’animo e d’accanimento nella generosità per ottenere questo risultato, l’anima mi si riempie d’un enorme rispetto per quel vecchio contadino senza cultura che ha saputo portare a buon fine un’opera degna di Dio”.

FUTURO PASSATO – PER LA VITA – PETRICORE

PER LA VITA  – 10 luglio ore 20.00 Teatro dei Fabbri 2/a Trieste

Biglietteria TICKET POINT on-line – PER LA VITA (ticketpoint-trieste.it)

di Francesca Garolla
lettura scenica a cura di e con Aida Talliente

produzione Tinaos

Per la vita è parte di una trilogia che indaga il tema della libertà in tre declinazioni:
una libertà che non si interroga sulle conseguenze delle proprie azioni; una libertà che tocca il tema della responsabilità; e, qui, in Per la vita, una libertà “rifiutata”, negata a se stessi.
In scena una donna, sola, sembra obbedire alla volontà di una madre-maman che “a fin di bene” l’ha relegata nella sua stanza, rendendola terrorizzata e disgustata dalla vita, imprigionata in affermazioni, regole, limiti. Eppure, è proprio in quella prigione che lei trova la libertà.

PETRICORE  – 10 luglio ore 21.00 Teatro dei Fabbri 2/a Trieste

Biglietteria TICKET POINT on-line – PETRICORE (ticketpoint-trieste.it)

di Fabio Pisano
lettura scenica a cura di Federico Bellini
con Jonathan LazziniZoe Pernici e Mirko Soldano

produzione Tinaos

Lui e lei stanno parlando di ciò che avviene nella parte di terra in cui vivono da sempre; lui e lei stanno parlando delle invasioni. Il suono di un campanello li desta, li distoglie; forse li spaventa. Ma è soltanto un tizio, un uomo; è soltanto un estraneo trasferitosi lì da poco, che chiede un po’ di zucchero. Chiede solo un po’ di zucchero per il suo caffè. Questa banale e ordinaria richiesta però, innesca un meccanismo da cui sarà difficilissimo tornare indietro.

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