11 luglio ore 21.00
BeB Rovere della Riva, Arzene, via Alpi 30 in caso di maltempo: Sala Roma piazza Municipio 1
info: ingresso libero, tel 0434 89081 biblioteca@valvasonearzene.it
con Aida Talliente letture
E Giorgio Pacorig musiche
Di Jean Giono
Un racconto di rara bellezza. Un percorso delicato e commovente, che attraverso la semplice esistenza di un uomo fa riscoprire quelle straordinarie azioni capaci di trasformare i luoghi e generare nuova vita. Una narrazione che accompagna chi ascolta in una dimensione di serenità e contemplazione lasciando un messaggio positivo sulla “presenza umana ” nel mondo.
Nel corso della sua giovinezza, Jean Giono compie un viaggio in una regione delle Alpi all’interno della Provenza. Quelle terre si mostrano ai suoi occhi come luoghi inospitali, selvaggi, desolati. Solo pochi uomini le abitano ma anch’essi sono come quelle terre: ruvidi, aspri, affaticati da una vita fatta di stenti. Eppure in quelle lande al margine di tutto, vive Elzéard Bouffier, un uomo solitario, calmo, sensibile; un uomo che ha in mente un progetto destinato a mutare per sempre la morfologia di quei luoghi e così pure la vita di chi li abita. L’uomo pianta alberi, pazientemente, con cura, con attenzione, seguendo una sua visione intima e profonda. Li pianta perché un giorno quelle terre subiranno una competa metamorfosi. I deserti diventeranno foreste rigogliose, torneranno gli animali, i fiori, i profumi nell’aria. I paesi si ripopoleranno di gente contenta, laboriosa, serena. Le fontane si riempiranno di acqua fresca, gli uomini vivranno in completa armonia con la natura. Non è solo la storia di una straordinaria opera di Amore e Speranza quella raccontata da Giono, ma è anche la storia di un incontro che cambierà nel profondo il suo modo di essere e attraversare la vita. Conclude così quel suo viaggio durato nel corso del tempo: “ Quando penso che un uomo solo, ridotto alle proprie semplici risorse fisiche e morali, è bastato a far uscire dal deserto quel paese di Canaan, trovo che, malgrado tutto, la condizione umana sia ammirevole. Ma se metto in conto quanto c’è voluto di costanza nella grandezza d’animo e d’accanimento nella generosità per ottenere questo risultato, l’anima mi si riempie d’un enorme rispetto per quel vecchio contadino senza cultura che ha saputo portare a buon fine un’opera degna di Dio”.
PER LA VITA – 10 luglio ore 20.00 Teatro dei Fabbri 2/a Trieste
Biglietteria TICKET POINT on-line – PER LA VITA (ticketpoint-trieste.it)
di Francesca Garolla
lettura scenica a cura di e con Aida Talliente
produzione Tinaos
Per la vita è parte di una trilogia che indaga il tema della libertà in tre declinazioni:
una libertà che non si interroga sulle conseguenze delle proprie azioni; una libertà che tocca il tema della responsabilità; e, qui, in Per la vita, una libertà “rifiutata”, negata a se stessi.
In scena una donna, sola, sembra obbedire alla volontà di una madre-maman che “a fin di bene” l’ha relegata nella sua stanza, rendendola terrorizzata e disgustata dalla vita, imprigionata in affermazioni, regole, limiti. Eppure, è proprio in quella prigione che lei trova la libertà.
PETRICORE – 10 luglio ore 21.00 Teatro dei Fabbri 2/a Trieste
Biglietteria TICKET POINT on-line – PETRICORE (ticketpoint-trieste.it)
di Fabio Pisano
lettura scenica a cura di Federico Bellini
con Jonathan Lazzini, Zoe Pernici e Mirko Soldano
produzione Tinaos
Lui e lei stanno parlando di ciò che avviene nella parte di terra in cui vivono da sempre; lui e lei stanno parlando delle invasioni. Il suono di un campanello li desta, li distoglie; forse li spaventa. Ma è soltanto un tizio, un uomo; è soltanto un estraneo trasferitosi lì da poco, che chiede un po’ di zucchero. Chiede solo un po’ di zucchero per il suo caffè. Questa banale e ordinaria richiesta però, innesca un meccanismo da cui sarà difficilissimo tornare indietro.
ANTROPICO – 9 luglio ore 21.00 Teatro dei Fabbri 2/a Trieste
info e prenotazioni: Antropico | Tinaos Associazione Culturale
di Gabriele Paupini
lettura scenica e selezione musicale a cura di Tommaso Tuzzoli
con Zoe Pernici, Mirko Soldano e Aida Talliente
suoni a cura di Aida Talliente
Child psichology e Hope there’s someone eseguite da Giorgio Pacorig
produzione Tinaos
Wally e Luna sono due adolescenti che si tengono a debita distanza dal resto del mondo. Al loro primo incontro decidono di fare un gioco nel quale Luna finisce per ritrovarsi un coltello piantato in mezzo al petto. Nonostante questo, la ragazza tornerà per continuare a giocare con il suo nuovo amico, costruendo poco a poco un’amicizia destinata a rompersi sotto il peso di una realtà che svela lentamente i suoi meccanismi. Contemporaneamente, un anziano informatico, proprietario di un’imponente azienda tecnologica chiamata Antropico, risponde per la prima volta dopo anni di silenzio alle domande di una giornalista olografica sulla creazione del suo impero digitale.
FUTURO PASSATO
mercoledi 20 e venerdì 22 dicembre dalle ore 19.00
Teatro S. Giorgio (Ud)
info e prenotazioni: Udine, Teatro Palamostre, piazzale Paolo Diacono 21
tel +39 0432 506925 fax +39 0432 504448
biglietteria@cssudine.it
orario: dal lunedì al sabato ore 17.30 – 19.30
Prevendita sul circuito Vivaticket
La biglietteria al Teatro San Giorgio aprirà un’ora prima dell’inizio.
testi di Denise Deniz Montalvo, Gabriele Paupini, Caterina Filograno, Tatjana Motta, Riccardo Favaro
con Xenja Mrtinovic, Mirko soldano, Aida Talliente, Zoe Parnici, Caterian Filograno, Andrea Dante Benazzo, Andrea Collavino, Daniele Tenze.
allestminto scenico: Federico Bellini, Tommaso Tuzzoli, Caterina Filograno, Aida Talliente
ambienti sonori Aida Talliente
PET ROCK
Un giornalista dal sentire e dall’agire sempre
più meccanico divide il proprio tempo tra il lavoro -eseguito da casa e
tramite ChatGPT- e il Metaverso. Una giovane artista decide di reagire ad
una performance di robot ideata dall’intelligenza artificiale. Intorno a loro
un mondo di violenza, reale e virtuale, di solitudini, di controllo. In cui, chi
resta, resta pietrificato. lettura scenica di Federico Bellini
con Xenja Martinovic e Mirko Soldano
di Denise Diaz Montalvo
ANTROPICO
Wally e Luna sono due adolescenti che si
tengono a debita distanza dal resto del mondo. Al loro primo incontro
decidono di fare un gioco nel quale Luna finisce per ritrovarsi un coltello
piantato in mezzo al petto. Nonostante questo, la ragazza tornerà per
continuare a giocare con il suo nuovo amico, costruendo poco a poco
un’amicizia destinata a rompersi sotto il peso di una realtà che svela
lentamente i suoi meccanismi.
Contemporaneamente, un anziano informatico, proprietario di
un’imponente azienda tecnologica chiamata Antropico, risponde per la
prima volta dopo anni di silenzio alle domande di una giornalista
olografica sulla creazione del suo impero digitale.
lettura scenica e selezione musicale a cura di Tommaso Tuzzoli
con Zoe Pernici, Mirko Soldano, Aida Talliente | suoni a cura di Aida Talliente
Child psichology e Hope there’s someone eseguite da Giorgio Pacorig
di Gabriele Paupini
OLEANDRA
Tom Lincoln crede di concludere un buon
affare quando compra e cancella una villa Liberty dal metaverso. Conta,
infatti, di rivederne il terreno alla vicina Mansion Margiela, interessata ad
ampliare i suoi possedimenti. Ma il sistema sbaglia, e non elimina uno dei
cespugli di oleandro che separava il castello dal mondo. E così
“Oleandra” sopravvive. Mentre Tom e sua moglie Mildred si disperano,
attorno al mistero – e al miracolo – della persistenza di Oleandra molti
avatar si interrogano: come Jhon Locke, diretto da un colto Hacker; o
Greta Thumberg, per cui Oleandra diventa simbolo della lotta al
disboscamento digitale; o Brooke e Ridge, maschere del rapporto in
disfacimento tra Tom e Mildred. Intanto Oleandra viaggia, nel tempo e tra
i mondi, per persistere. E, forse, trovare un’identità.
lettura scenica a cura di Caterina Filograno
con Andrea Dante Benazzo, Zoe Pernici, Caterina Filograno, Aida Talliente
STORIES
Un incidente stradale trasforma i tre personaggi
coinvolti in Vittima, Testimone e Sopravvissuto. Testimone e Sopravvissuto
iniziano una storia d’amore ma Sopravvissuto non ricorda più nulla: chi è?
Da dove viene? Perché era lì la notte dell’incidente? La sua amnesia divora
tutti i ricordi, e lentamente anche tutto il presente. È possibile
comprendere il presente, quando non si conosce il proprio passato?
lettura scenica a cura di : Aida Talliente. Con Aida Talliente, Zoe Pernici, Andrea Collavino e Daniele Tenze
suoni di aida Talliente
NASTRO 2
Il nastro è una dimensione ambigua, capace di
accogliere molte più narrazioni dell’impressione che offre. Una storia
d’amore, di tradimento e di sangue si trasforma, progressivamente, in
una riflessione sui limiti stessi del racconto sulla scena.
lettura scenica a cura di Aida Talliente. Con Aida Talliente, Zoe Pernici, Andrea Collavino, Daniele Tenze.
di Riccardo Favaro