8 Settembre 2019
In
I TURCS TAL FRIUL di Pier Paolo Pasolini
riadattamento teatrale di Massimo Somaglino
21 settembre dalle ore 16.00 sul greto del Tagliamento (S. Vito al Tagliamento)
con Daniele Fior, Marco Rogante, Marta Riservato, Fabiano Fantini, Renato Rinaldi, Massimo Somaglino, Aida Talliente.
I Turchi tornano dopo 520 anni sul Tagliamento, pronti a invadere nuovamente il Friuli. Ma questa volta, per fortuna, si tratta di uno suggestivo dramma teatrale scritto in friulano da Pier Paolo Pasolini, “I Turcs tal Friûl”.
L’appuntamento è per sabato 21 settembre alle ore 16 in località Rosa di San Vito al Tagliamento, sul greto del fiume Tagliamento, proprio negli stessi giorni e negli stessi luoghi dove più di cinque secoli fa avvenne l’ondata aggressiva dell’esercito turco.
Primo importante appuntamento del progetto “Temperie artisticae – Leonardo in Friuli”, promosso da Erpac FVG e Comune di San Vito al Tagliamento, il dramma teatrale di Pasolini è un atto unico riemerso postumo nel 1976, caratterizzato da un andamento fra tragedia greca e sacra rappresentazione, al crocevia di tante e diverse sollecitazioni: la mitologia favolosa dei racconti di casa Colussi, elargiti da Susanna, madre di Pier Paolo; il fatto storicamente documentato dell’ondata aggressiva dei Turchi che lambirono il Friuli nel 1499; la ferocia contemporanea della seconda guerra mondiale.
Ma la riproposizione del passaggio dei Turchi avviene anche in questo 2019 anno leonardesco, visto che il genio da Vinci fu anche protagonista di una “missione segreta” per verificare e progettare soluzioni che proteggessero il confine orientale della Serenissima dalle incursioni degli Ottomani.
La lettura scenica sarà di Massimo Somaglino e Fabiano Fantini, a cui si uniranno gli attori Luca Altavilla, Daniele Fior, Renato Rinaldi, Marta Riservato, Marco Rogante, Aida Talliente e punteggiata dalle musiche originali di Renato Rinaldi.
Le parole scritte in friulano da Pasolini risuoneranno così nei luoghi che le ispirò, sulla grande distesa di ghiaia del fiume simbolo del Friuli, nel silenzio rotto soltanto dallo stormire delle fronde degli alberi agitati dal vento e dal mormorare dell’acqua del Tagliamento.
Vista la natura del luogo di rappresentazione, non è garantito il posto a sedere per tutti i partecipanti. L’accesso alla zona sarà per un numero massimo di 400 spettatori e lo spettacolo durerà un’ora e venti. In caso di maltempo, si terrà all’Auditorium Centro Civico di San Vito al Tagliamento, dalle ore 17.
A ingresso libero, lo spettacolo è realizzato da Erpac FVG e Comune di San Vito al Tagliamento, in collaborazione con la Città di Casarsa della Delizia e il Centro Studi Pier Paolo Pasolini.
Per informazioni:
Punto IAT San Vito al Tagliamento
tel.: 0434 80251; tel.: 0434 833295
e-mail: iat.sanvitoaltagliamento@gmail.com