Futuro Passato

FUTURO PASSATO

mercoledi 20 e venerdì 22 dicembre dalle ore 19.00

Teatro S. Giorgio (Ud)

info e prenotazioni: Udine, Teatro Palamostre, piazzale Paolo Diacono 21
tel +39 0432 506925 fax +39 0432 504448
biglietteria@cssudine.it
orario: dal lunedì al sabato ore 17.30 – 19.30
Prevendita sul circuito Vivaticket
La biglietteria al Teatro San Giorgio aprirà un’ora prima dell’inizio.

testi di Denise Deniz Montalvo, Gabriele Paupini, Caterina Filograno, Tatjana Motta, Riccardo Favaro 

con Xenja Mrtinovic, Mirko soldano, Aida Talliente, Zoe Parnici, Caterian Filograno, Andrea Dante Benazzo, Andrea Collavino, Daniele Tenze. 

allestminto scenico: Federico Bellini, Tommaso Tuzzoli, Caterina Filograno, Aida Talliente

ambienti sonori Aida Talliente

 

PET ROCK

Un giornalista dal sentire e dall’agire sempre
più meccanico divide il proprio tempo tra il lavoro -eseguito da casa e
tramite ChatGPT- e il Metaverso. Una giovane artista decide di reagire ad
una performance di robot ideata dall’intelligenza artificiale. Intorno a loro
un mondo di violenza, reale e virtuale, di solitudini, di controllo. In cui, chi
resta, resta pietrificato. lettura scenica di Federico Bellini

con Xenja Martinovic e Mirko Soldano

di Denise Diaz Montalvo

 

ANTROPICO

Wally e Luna sono due adolescenti che si
tengono a debita distanza dal resto del mondo. Al loro primo incontro
decidono di fare un gioco nel quale Luna finisce per ritrovarsi un coltello
piantato in mezzo al petto. Nonostante questo, la ragazza tornerà per
continuare a giocare con il suo nuovo amico, costruendo poco a poco
un’amicizia destinata a rompersi sotto il peso di una realtà che svela
lentamente i suoi meccanismi.
Contemporaneamente, un anziano informatico, proprietario di
un’imponente azienda tecnologica chiamata Antropico, risponde per la
prima volta dopo anni di silenzio alle domande di una giornalista
olografica sulla creazione del suo impero digitale.
lettura scenica e selezione musicale a cura di Tommaso Tuzzoli
con Zoe Pernici, Mirko Soldano, Aida Talliente | suoni a cura di Aida Talliente
Child psichology e Hope there’s someone eseguite da Giorgio Pacorig
di Gabriele Paupini

 

OLEANDRA

Tom Lincoln crede di concludere un buon
affare quando compra e cancella una villa Liberty dal metaverso. Conta,
infatti, di rivederne il terreno alla vicina Mansion Margiela, interessata ad
ampliare i suoi possedimenti. Ma il sistema sbaglia, e non elimina uno dei
cespugli di oleandro che separava il castello dal mondo. E così
“Oleandra” sopravvive. Mentre Tom e sua moglie Mildred si disperano,
attorno al mistero – e al miracolo – della persistenza di Oleandra molti
avatar si interrogano: come Jhon Locke, diretto da un colto Hacker; o
Greta Thumberg, per cui Oleandra diventa simbolo della lotta al
disboscamento digitale; o Brooke e Ridge, maschere del rapporto in
disfacimento tra Tom e Mildred. Intanto Oleandra viaggia, nel tempo e tra
i mondi, per persistere. E, forse, trovare un’identità.
lettura scenica a cura di Caterina Filograno
con Andrea Dante Benazzo, Zoe Pernici, Caterina Filograno, Aida Talliente

 

STORIES

Un incidente stradale trasforma i tre personaggi
coinvolti in Vittima, Testimone e Sopravvissuto. Testimone e Sopravvissuto
iniziano una storia d’amore ma Sopravvissuto non ricorda più nulla: chi è?
Da dove viene? Perché era lì la notte dell’incidente? La sua amnesia divora
tutti i ricordi, e lentamente anche tutto il presente. È possibile
comprendere il presente, quando non si conosce il proprio passato?

lettura scenica a cura di : Aida Talliente. Con Aida Talliente, Zoe Pernici, Andrea Collavino e Daniele Tenze

suoni di aida Talliente

 

NASTRO 2

Il nastro è una dimensione ambigua, capace di
accogliere molte più narrazioni dell’impressione che offre. Una storia
d’amore, di tradimento e di sangue si trasforma, progressivamente, in
una riflessione sui limiti stessi del racconto sulla scena.

lettura scenica  a cura di Aida Talliente. Con Aida Talliente, Zoe Pernici, Andrea Collavino, Daniele Tenze.

di Riccardo Favaro

Futuro Passato

FUTURO PASSATO

mercoledi 20 e venerdì 22 dicembre dalle ore 19.00

Teatro S. Giorgio (Ud)

info e prenotazioni: Udine, Teatro Palamostre, piazzale Paolo Diacono 21
tel +39 0432 506925 fax +39 0432 504448
biglietteria@cssudine.it
orario: dal lunedì al sabato ore 17.30 – 19.30
Prevendita sul circuito Vivaticket
La biglietteria al Teatro San Giorgio aprirà un’ora prima dell’inizio.

testi di Denise Deniz Montalvo, Gabriele Paupini, Caterina Filograno, Tatjana Motta, Riccardo Favaro 

con Xenja Mrtinovic, Mirko soldano, Aida Talliente, Zoe Parnici, Caterian Filograno, Andrea Dante Benazzo, Andrea Collavino, Daniele Tenze. 

allestminto scenico: Federico Bellini, Tommaso Tuzzoli, Caterina Filograno, Aida Talliente

ambienti sonori Aida Talliente

 

PET ROCK

Un giornalista dal sentire e dall’agire sempre
più meccanico divide il proprio tempo tra il lavoro -eseguito da casa e
tramite ChatGPT- e il Metaverso. Una giovane artista decide di reagire ad
una performance di robot ideata dall’intelligenza artificiale. Intorno a loro
un mondo di violenza, reale e virtuale, di solitudini, di controllo. In cui, chi
resta, resta pietrificato. lettura scenica di Federico Bellini

con Xenja Martinovic e Mirko Soldano

di Denise Diaz Montalvo

 

ANTROPICO

Wally e Luna sono due adolescenti che si
tengono a debita distanza dal resto del mondo. Al loro primo incontro
decidono di fare un gioco nel quale Luna finisce per ritrovarsi un coltello
piantato in mezzo al petto. Nonostante questo, la ragazza tornerà per
continuare a giocare con il suo nuovo amico, costruendo poco a poco
un’amicizia destinata a rompersi sotto il peso di una realtà che svela
lentamente i suoi meccanismi.
Contemporaneamente, un anziano informatico, proprietario di
un’imponente azienda tecnologica chiamata Antropico, risponde per la
prima volta dopo anni di silenzio alle domande di una giornalista
olografica sulla creazione del suo impero digitale.
lettura scenica e selezione musicale a cura di Tommaso Tuzzoli
con Zoe Pernici, Mirko Soldano, Aida Talliente | suoni a cura di Aida Talliente
Child psichology e Hope there’s someone eseguite da Giorgio Pacorig
di Gabriele Paupini

 

OLEANDRA

Tom Lincoln crede di concludere un buon
affare quando compra e cancella una villa Liberty dal metaverso. Conta,
infatti, di rivederne il terreno alla vicina Mansion Margiela, interessata ad
ampliare i suoi possedimenti. Ma il sistema sbaglia, e non elimina uno dei
cespugli di oleandro che separava il castello dal mondo. E così
“Oleandra” sopravvive. Mentre Tom e sua moglie Mildred si disperano,
attorno al mistero – e al miracolo – della persistenza di Oleandra molti
avatar si interrogano: come Jhon Locke, diretto da un colto Hacker; o
Greta Thumberg, per cui Oleandra diventa simbolo della lotta al
disboscamento digitale; o Brooke e Ridge, maschere del rapporto in
disfacimento tra Tom e Mildred. Intanto Oleandra viaggia, nel tempo e tra
i mondi, per persistere. E, forse, trovare un’identità.
lettura scenica a cura di Caterina Filograno
con Andrea Dante Benazzo, Zoe Pernici, Caterina Filograno, Aida Talliente

 

STORIES

Un incidente stradale trasforma i tre personaggi
coinvolti in Vittima, Testimone e Sopravvissuto. Testimone e Sopravvissuto
iniziano una storia d’amore ma Sopravvissuto non ricorda più nulla: chi è?
Da dove viene? Perché era lì la notte dell’incidente? La sua amnesia divora
tutti i ricordi, e lentamente anche tutto il presente. È possibile
comprendere il presente, quando non si conosce il proprio passato?

lettura scenica a cura di : Aida Talliente. Con Aida Talliente, Zoe Pernici, Andrea Collavino e Daniele Tenze

suoni di aida Talliente

 

NASTRO 2

Il nastro è una dimensione ambigua, capace di
accogliere molte più narrazioni dell’impressione che offre. Una storia
d’amore, di tradimento e di sangue si trasforma, progressivamente, in
una riflessione sui limiti stessi del racconto sulla scena.

lettura scenica  a cura di Aida Talliente. Con Aida Talliente, Zoe Pernici, Andrea Collavino, Daniele Tenze.

di Riccardo Favaro

Macalizi

Macalizi, il dio del massacro

17 dicembre ore 21.00

Teatro Monsignr Lavaroni, Artegna (Ud)

info e prenotazioni:  3318210675 info@teatroartegna.it

regia di Fabrizio Arcuri e Rita Maffei

testo di Yasmina Reza

con Aida Talliente, Fabiano Fantini, Rita Maffei, Massimo Somaglino

scene Luigina tusini

fonica Ivan moda 

una produzione CSS Teatro Stabile d’Innovazione del FVG, Mittelfest 2022, Arlef

Le Dieu du carnage è una commedia della drammaturga francese Yasmina Reza del 2006, pubblicata in Italia col titolo Il dio del massacro e resa celebre nel 2011 dal film Carnage, di Roman Polànski .Maçalizi è il titolo friulano della commedia con la regia a quattro mani di Fabrizio Arcuri e Rita Maffei, affidata all’interpretazione di Fabiano Fantini, Rita Maffei, Massimo Somaglino, Aida Talliente. La commedia racconta il confronto/scontro tra due famiglie all’interno di un contesto borghese. Due coppie si ritrovano in un normale salotto per appianare la lite violenta tra i rispettivi figli. Presto, questo incontro riappacificatore si trasforma in uno scontro esplosivo.
La tensione si rispecchia nell’evoluzione delle parole. All’inizio l’italiano maschera, da lingua astratta della convenzione, i sentimenti più autentici e profondi, che emergono via via con il friulano, che finisce così per rivelarsi la lingua degli stati d’animo e istinti più autentici.
Le buone maniere, la tolleranza, il rispetto dei punti di vista, il politically correct, la stessa moralità, lasciano spazio a sentimenti di pancia e decisamente più maligni e spietati, smascherano “il dio del massacro” che può annidarsi dentro ognuno di noi.
Il salotto sarà ricreato, al centro, in una teca/gabbia di vetro: gli spettatori siederanno tutti intorno a osservare la scena, come degli studiosi in un teatro anatomico.

Macalizi

Macalizi, il dio del massacro

DOPPIA REPLICA

16  dicembre ore 19.00 e ore 21.00

Teatro Monsignr Lavaroni, Artegna (Ud)

info e prenotazioni:  3318210675 info@teatroartegna.it

regia di Fabrizio Arcuri e Rita Maffei

testo di Yasmina Reza

con Aida Talliente, Fabiano Fantini, Rita Maffei, Massimo Somaglino

scene Luigina tusini

fonica Ivan moda 

una produzione CSS Teatro Stabile d’Innovazione del FVG, Mittelfest 2022, Arlef

Le Dieu du carnage è una commedia della drammaturga francese Yasmina Reza del 2006, pubblicata in Italia col titolo Il dio del massacro e resa celebre nel 2011 dal film Carnage, di Roman Polànski .Maçalizi è il titolo friulano della commedia con la regia a quattro mani di Fabrizio Arcuri e Rita Maffei, affidata all’interpretazione di Fabiano Fantini, Rita Maffei, Massimo Somaglino, Aida Talliente. La commedia racconta il confronto/scontro tra due famiglie all’interno di un contesto borghese. Due coppie si ritrovano in un normale salotto per appianare la lite violenta tra i rispettivi figli. Presto, questo incontro riappacificatore si trasforma in uno scontro esplosivo.
La tensione si rispecchia nell’evoluzione delle parole. All’inizio l’italiano maschera, da lingua astratta della convenzione, i sentimenti più autentici e profondi, che emergono via via con il friulano, che finisce così per rivelarsi la lingua degli stati d’animo e istinti più autentici.
Le buone maniere, la tolleranza, il rispetto dei punti di vista, il politically correct, la stessa moralità, lasciano spazio a sentimenti di pancia e decisamente più maligni e spietati, smascherano “il dio del massacro” che può annidarsi dentro ognuno di noi.
Il salotto sarà ricreato, al centro, in una teca/gabbia di vetro: gli spettatori siederanno tutti intorno a osservare la scena, come degli studiosi in un teatro anatomico.

Macalizi

Macalizi, il dio del massacro

DOPPIA REPLICA

16  dicembre ore 19.00 e ore 21.00

Teatro Monsignr Lavaroni, Artegna (Ud)

info e prenotazioni:  3318210675 info@teatroartegna.it

regia di Fabrizio Arcuri e Rita Maffei

testo di Yasmina Reza

con Aida Talliente, Fabiano Fantini, Rita Maffei, Massimo Somaglino

scene Luigina tusini

fonica Ivan moda 

una produzione CSS Teatro Stabile d’Innovazione del FVG, Mittelfest 2022, Arlef

Le Dieu du carnage è una commedia della drammaturga francese Yasmina Reza del 2006, pubblicata in Italia col titolo Il dio del massacro e resa celebre nel 2011 dal film Carnage, di Roman Polànski .Maçalizi è il titolo friulano della commedia con la regia a quattro mani di Fabrizio Arcuri e Rita Maffei, affidata all’interpretazione di Fabiano Fantini, Rita Maffei, Massimo Somaglino, Aida Talliente. La commedia racconta il confronto/scontro tra due famiglie all’interno di un contesto borghese. Due coppie si ritrovano in un normale salotto per appianare la lite violenta tra i rispettivi figli. Presto, questo incontro riappacificatore si trasforma in uno scontro esplosivo.
La tensione si rispecchia nell’evoluzione delle parole. All’inizio l’italiano maschera, da lingua astratta della convenzione, i sentimenti più autentici e profondi, che emergono via via con il friulano, che finisce così per rivelarsi la lingua degli stati d’animo e istinti più autentici.
Le buone maniere, la tolleranza, il rispetto dei punti di vista, il politically correct, la stessa moralità, lasciano spazio a sentimenti di pancia e decisamente più maligni e spietati, smascherano “il dio del massacro” che può annidarsi dentro ognuno di noi.
Il salotto sarà ricreato, al centro, in una teca/gabbia di vetro: gli spettatori siederanno tutti intorno a osservare la scena, come degli studiosi in un teatro anatomico.

Macalizi

SPETTACOLI ANNULLATI !!!!!

 

Macalizi, il dio del massacro

9 e 10 dicembre  ore 19.00 e ore 21.00

Teatro Comunale Centro Civico San Vito al Tagliamento

 

regia di Fabrizio Arcuri e Rita Maffei

testo di Yasmina Reza

con Aida Talliente, Fabiano Fantini, Rita Maffei, Massimo Somaglino

scene Luigina tusini

fonica Ivan moda 

una produzione CSS Teatro Stabile d’Innovazione del FVG, Mittelfest 2022, Arlef

Le Dieu du carnage è una commedia della drammaturga francese Yasmina Reza del 2006, pubblicata in Italia col titolo Il dio del massacro e resa celebre nel 2011 dal film Carnage, di Roman Polànski .Maçalizi è il titolo friulano della commedia con la regia a quattro mani di Fabrizio Arcuri e Rita Maffei, affidata all’interpretazione di Fabiano Fantini, Rita Maffei, Massimo Somaglino, Aida Talliente. La commedia racconta il confronto/scontro tra due famiglie all’interno di un contesto borghese. Due coppie si ritrovano in un normale salotto per appianare la lite violenta tra i rispettivi figli. Presto, questo incontro riappacificatore si trasforma in uno scontro esplosivo.
La tensione si rispecchia nell’evoluzione delle parole. All’inizio l’italiano maschera, da lingua astratta della convenzione, i sentimenti più autentici e profondi, che emergono via via con il friulano, che finisce così per rivelarsi la lingua degli stati d’animo e istinti più autentici.
Le buone maniere, la tolleranza, il rispetto dei punti di vista, il politically correct, la stessa moralità, lasciano spazio a sentimenti di pancia e decisamente più maligni e spietati, smascherano “il dio del massacro” che può annidarsi dentro ognuno di noi.
Il salotto sarà ricreato, al centro, in una teca/gabbia di vetro: gli spettatori siederanno tutti intorno a osservare la scena, come degli studiosi in un teatro anatomico.

Io ti ho a cuore – I care

IO TI HO A CUORE – I CARE
Cari ragazzi di Barbiana…polifonia di voci dal mondo della scuola

tratto da “Lettere a una professoressa” 

sabato 28 ottobre ore 09.00
Teatro Palamostre (Ud)

info e prenotazioni: anpiudine@gmail.com

Aida Talliente: interprete e autrice
un ringraziamento speciale ai professori: 
Massimo Marangone, Marcella Ferro, Simone Del Mondo, Chiara Tempo, Anna Tommasella

Una mattinata intensa dedicata a Don Milani a cent’anni dalla sua nascita. Spunti e riflessioni che s’intrecceranno con progetti artistici pensati per gli studenti e la comunità. 

DOPO LA PIOGGIA

Dopo la pioggia
Mercoledì 18 e giovedì 19 ottobre ore 20.45
Teatro Comunale di Pergine Valsugana
 di e con Aida Talliente Chiara Benedetti
produzione ariaTeatro

Due donne. Due sorelle. Il loro affetto, il loro amore. Una vita passata insieme e poi, improvvisamente, la morte. È la storia di una “relazione”. Inizia dalla fine, dalla morte di una delle due, in una casa (la loro), in una mattina di pioggia. Da quell’istante, come in un sogno, torniamo indietro nel tempo; il tempo della loro giovinezza.

“Talliente e Benedetti si guardano e ci guardano: semoventi, incespicanti, ambivalenti e convergenti, claudicanti e saltellanti, giovani e vecchie e sempiterne, le due sorelle ci accompagnano a ritroso e in avanti, dalla giovinezza alla stazione finale, che forse finale non è. Perché forte come la morte è l’amore. E perché c’è un filo di speranza, perfino nel fiume della pioggia che allaga il nostro lutto.”

Paolo Ghezzi, il Dolomiti

Per maggiori informazioni puoi consultare il sito www.teatrodipergine.it/teatro/2164-dopo-la-pioggia

 

 

 

 

DOPO LA PIOGGIA

Dopo la pioggia
Mercoledì 18 e giovedì 19 ottobre ore 20.45
Teatro Comunale di Pergine Valsugana
 di e con Aida Talliente Chiara Benedetti
produzione ariaTeatro

Due donne. Due sorelle. Il loro affetto, il loro amore. Una vita passata insieme e poi, improvvisamente, la morte. È la storia di una “relazione”. Inizia dalla fine, dalla morte di una delle due, in una casa (la loro), in una mattina di pioggia. Da quell’istante, come in un sogno, torniamo indietro nel tempo; il tempo della loro giovinezza.

“Talliente e Benedetti si guardano e ci guardano: semoventi, incespicanti, ambivalenti e convergenti, claudicanti e saltellanti, giovani e vecchie e sempiterne, le due sorelle ci accompagnano a ritroso e in avanti, dalla giovinezza alla stazione finale, che forse finale non è. Perché forte come la morte è l’amore. E perché c’è un filo di speranza, perfino nel fiume della pioggia che allaga il nostro lutto.”

Paolo Ghezzi, il Dolomiti

Per maggiori informazioni puoi consultare il sito www.teatrodipergine.it/teatro/2164-dopo-la-pioggia

 

 

 

 

DOPO LA PIOGGIA

Dopo la pioggia
Mercoledì 18 e giovedì 19 ottobre ore 20.45
Teatro Comunale di Pergine Valsugana
 di e con Aida Talliente Chiara Benedetti
produzione ariaTeatro

Due donne. Due sorelle. Il loro affetto, il loro amore. Una vita passata insieme e poi, improvvisamente, la morte. È la storia di una “relazione”. Inizia dalla fine, dalla morte di una delle due, in una casa (la loro), in una mattina di pioggia. Da quell’istante, come in un sogno, torniamo indietro nel tempo; il tempo della loro giovinezza.

“Talliente e Benedetti si guardano e ci guardano: semoventi, incespicanti, ambivalenti e convergenti, claudicanti e saltellanti, giovani e vecchie e sempiterne, le due sorelle ci accompagnano a ritroso e in avanti, dalla giovinezza alla stazione finale, che forse finale non è. Perché forte come la morte è l’amore. E perché c’è un filo di speranza, perfino nel fiume della pioggia che allaga il nostro lutto.”

Paolo Ghezzi, il Dolomiti

Per maggiori informazioni puoi consultare il sito www.teatrodipergine.it/teatro/2164-dopo-la-pioggia

 

 

 

 

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