LA MUSICA E’ DI CASA

LA MUSICA E’ DI CASA  – 7 dicembre ore 17.00 Teatro Luigi Garzoni Tricesimo (Ud)
autore: Chiara Carminati
musiche Giovanna Pezzetta e Leo Virgili
con
voce: Aida Talliente e Stefano Gion Fattori
piano: Giovanna Pezzetta
theremin, chitarra, glokenspiel, trombone: Leo Virgili
contrabbasso: Alessandro Turchet
batteria e percussioni: Giacomo Jacuzzo

Concerto partecipato per bambini e famiglie

Musiche da ballare, da cantare insieme e da giocare con il corpo: il blues delle scale, il blues dei baci ma anche il concerto in cucina per piatti, cucchiai e tegami sono solo alcune delle canzoni che verranno suonate dal vivo e che coinvolgeranno il pubblico in un divertente gioco musicale che accompagnerà grandi e piccoli in un girotondo di emozioni, risate e perfino di qualche piccola paura. Un racconto poetico vestito di musica scritta su misura per far cantare le parole con la voce e con il corpo.

La Rosa Bianca

4 Dicembre doppia replica ore 10.30 per le scuole e ore 21.00  Teatro Castello, piazza del Duomo Spilimbergo (Ud)

 

di e con  Aida Talliente e Sandro Pivotti

musiche Marco Colonna

disegno luci Luigi Biondi

 

patrocinio: Fondazione Die Weisse Rose Monaco, A.N.P.I. Udine, Comune di Udine, Regione FVG, A.N.E.D. Nazionale, Centro d’Accoglienza E. Balducci Udine, Università degli Studi di Udine, Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione (Udine), Dipartimento di Scienze giuridiche, del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione dell’Università di Trieste, Arci Udine, Pordenone

collaborazione: Libera Udine e Libera Associazione nomi e numeri contro le mafie coordinamento di Udine, Regione autonoma Friuli Venezia Giulia

un ringraziamento al Dottor Umberto Lodovici e al Dottor Paolo Ghezzi

 

 

IL PROGETTO

La “Rosa Bianca” è il nome scelto da un gruppo di studenti universitari di Monaco, che dalla primavera del 1942 all’inverno del 1943, iniziarono e portarono avanti con coraggio, un percorso di resistenza politica contro il regime nazista. Il gruppo di amici e conoscenti, ispirati da “libri proibiti” di straordinari scrittori,organizzarono un’attività sovversiva, scrivendo e divulgando in diverse città della Germania, dei volantini che portavano la voce di una piccola parte del popolo, quello che non poteva tacere davanti alla violazione dei diritti umani e alla negazione della libertà. Il nucleo principale composto da Hans e Sophie Sholl, Alexander Schmorell, Willi Graf, Christoph Probst e il professor  Kurt Huber, venne scoperto nel febbraio del 43. Tutti e sei i componenti furono arrestati, processati e ghigliottinati per alto tradimento. Ma il loro messaggio non si esaurì quell’inverno, fu accolto e portato avanti da altri, anche in seguito alla loro morte.

I membri della Rosa Bianca erano dei ragazzi provenienti da famiglie per lo più borghesi. Famiglie amorevoli che avevano cresciuto i loro figli con alti principi morali ed etici. E’ questa educazione che permette loro di poter distinguere tra il giusto e l’ingiusto e di farsi carico con piena responsabilità delle proprie azioni. Pur vivendo sotto la ferocia della dittatura nazista, questi giovani furono in grado di scegliere da che parte stare donando se stessi, per i diritti di tutti. La loro Resistenza non violenta è uno straordinario esempio di azione politica, che attraverso parole e idee ha generato, per la prima volta, un messaggio universale contemplando la possibilità di un’Europa unita e di una convivenza pacifica tra tutti i popoli portatori di bellezza nella propria diversità. Un messaggio tra i più attuali e contemporanei, che parla di libertà. Libertà così tanto desiderata  da rischiare la propria vita per riaverla.

Il racconto di queste vite, costruito partendo da lettere, pensieri e avvenimenti, vuole essere un omaggio alla voce dei giovani; ai giovani di allora, che attraverso le loro scelte e le loro azioni lasciarono delle tracce e ai giovani di oggi, in costante cammino verso la costruzione di un mondo più giusto, più etico, più umano, un mondo che ancora fatica a trovare strumenti di pace.

Solo le storie degli uomini possono risuonare e cambiare la vita di altri uomini. Raccontare di questi ragazzi ora, significa parlare di qualcosa che va al di là del loro tempo. Il coraggio di ogni generazione è la chiave per lo sviluppo della nostra civiltà. Questo è ciò che deve essere difeso. Come è stato fatto allora, così deve esserlo oggi.

 

 

Donne che cambiano il mondo

DONNE CHE CAMBIANO IL MONDO
28 novembre ore 20.30 – Palazzo Ragazzoni
Viale Pietro Zancanaro 2 Sacile (Pn)

info: ingresso libero

 

Aida Talliente racconti, musica
Elsa Martìn voce, musica 

Giulia Spanghero, video animation

 

“Non temo la morte. Temo il silenzio di fronte all’ingiustizia.
 Sono giovane e desidero vivere.
Ma dico a tutti coloro che vorrebbero farmi del male,
 che sono pronta dove e quando vorrete colpirmi.
 Potrete recidere un fiore
 ma non potrete impedire alla primavera di arrivare”
 
Malalai Joya

 

Un mondo migliore è possibile grazie alle donne. Questo concetto ha catturato la mente ed il cuore di tutti coloro che sono assetati di giustizia e i cui diritti sono loro negati. Soprattutto per le donne l’idea di un mondo migliore è alla base di tutto: di qualsiasi dimostrazione, qualsiasi campagna, qualsiasi sforzo nel mobilitare le persone, e dato il coinvolgimento e il ruolo giocato dalle donne, s’intuisce che molto probabilmente un mondo migliore ci sarà grazie a loro. A loro è dedicato questo percorso narrativo e musicale che si sviluppa attraverso storie  provenienti da varie parti del mondo. Voci e grida di lotta, di impegno, di memoria, di pazienza, passione, cura e bellezza. Parole, canto e sonorità evocative e visionarie, sono gli strumenti che disegnano paesaggi emotivi all’interno di questo viaggio denso di umanità che vuole essere un doveroso omaggio a tutte quelle donne che, giorno dopo giorno, con amore e forza, continuano a lottare rendendo possibile ciò che, altrimenti, resterebbe solo illusione.

L’uomo che piantava gli alberi

di Jean Giono
14 novembre ore 20.30
Auditorium Comunale “Casa della cultura”
via Cau De Mezo – Ronchi dei Legionari (Go)
 per la rassegna: “Autunno da sfogliare e da ascoltare”

info: ingresso libero

 

Aida Talliente voce
Giorgio Pacorig Fender Rhodes e Korg ms120

 

Un racconto di rara bellezza. Un percorso delicato e commovente, che attraverso la semplice esistenza di un uomo fa riscoprire quelle straordinarie azioni capaci di trasformare i luoghi e generare nuova vita. Una narrazione che accompagna chi ascolta in una dimensione di serenità e contemplazione lasciando un messaggio positivo sulla “presenza umana” nel mondo.

 

Il princip feliç

di Oscar Wilde
7 novembre ore 18.30
Villa De Brandis, San Giovanni al Natisone (Ud)

info: ingresso libero fino a esaurimento posti

 
 letture Aida Talliente
 presentazione Alessandra Kersevan
edizioni Nota in collaborazione con Kappa Vu
Comune di San Giovanni al Natisone

 

Presentazione della traduzione del racconto di Oscar Wilde. Un serata dedicata al bellissimo racconto di Wilde accompagnata dalle riflessioni di Alessandra Kersevan, saggista e editrice italiana, specializzata in storia e cultura del Friuli Venezia Giulia. 

Libri sulla rotta balcanica

dal 31 ottobre al 4 novembre

Riparte una nuova carovana di artisti con bellissimi libri in saccoccia da portare in Bosnia nei campi profughi di Bihac. Diverse associazioni, diverse case editrici, diversi amici e sostenitori del progetto. Presto ne saprete di più.

Libri sulla rotta balcanica

dal 31 ottobre al 4 novembre

Riparte una nuova carovana di artisti con bellissimi libri in saccoccia da portare in Bosnia nei campi profughi di Bihac. Diverse associazioni, diverse case editrici, diversi amici e sostenitori del progetto. Presto ne saprete di più.

Libri sulla rotta balcanica

dal 31 ottobre al 4 novembre

Riparte una nuova carovana di artisti con bellissimi libri in saccoccia da portare in Bosnia nei campi profughi di Bihac. Diverse associazioni, diverse case editrici, diversi amici e sostenitori del progetto. Presto ne saprete di più.

Libri sulla rotta balcanica

dal 31 ottobre al 4 novembre

Riparte una nuova carovana di artisti con bellissimi libri in saccoccia da portare in Bosnia nei campi profughi di Bihac. Diverse associazioni, diverse case editrici, diversi amici e sostenitori del progetto. Presto ne saprete di più.

Amìda

 AMÌDA
21 ottobre ore 20.30
Casa della musica, Cervignano del Friuli

Ingresso libero

letture di Aida Talliente 
testo di Carlo Tolazzi 

La storia di due donne madre e figlia tenute distanti per anni. Un intreccio di eventi che affiora nel corso del racconto. Una vita passata all’interno del mondo lavorativo di una fabbrica di amido senza potersi rivelare, senza sapere….

 

Seo wordpress plugin by www.seowizard.org.