PER CAUSE DI FORZA MAGGIORE LO SPETTACOLO E’ RIMANDATO A DATA DA DEFINIRSI
1 marzo ore 17.30 Castello di Artegna
voce e giocattoli sonori Aida Talliente
chitarra, xilofono, teremin Leo Virgili
tastiere, moog Flavio Passon
basso Roberto Amadeo
batteria Marco D’Orlando
“Chi impedirà l’arresto del cuore del mondo? I poeti, gli scrittori, i saltimbanchi, i suonatori, gli artisti di un popolo dallo spirito indomito. Saranno loro gli ultimi ad andarsene”.
Questo scriveva Izet Serajlic, il poeta della Sarajevo assediata. E’ una responsabilità grande quella che abbiamo: “Impedire l’arresto del cuore del mondo”. Impedirlo rispondendo al buio con la bellezza, la cura, l’amore, la poesia che apre gli squarci più profondi negli esseri umani. Abbiamo voluto mettere insieme tre voci: quella di Federico Tavan, Novella Cantarutti e Leonardo Zanier. Quello che li accomuna sono senz’altro due cose: la provenienza da luoghi decentrati, luoghi di montagna, dove si ha una diversa percezione del tempo, degli spazi, delle relazioni, del contatto con la terra, luoghi al margine con un’identità radicale, a volte così radicale da divenire soffocanti tanto da volerli cambiare o abbandonare per poi “tornare” e “riabbandonare”, e l’altra cosa che li accomuna è la poesia, come strumento per tenere insieme le parti di una vita e impedire che si sfilacci.