martedì 13 novembre 2018 ore 19.30
Teatro Comunale di Pergine Valsugana (TN)
AYSHA (un frammento d’Africa)
Patrocinato da Amnesty International
Primo premio al concorso Dodici donne Lazio 2010
Primo premio al concorso di Poesia, prosa e arti figurative A. Musco Messina
“Quona maso n’cono n’cudeka”
Ci vuole pazienza per riuscire a guardare negli occhi della lumaca
Il progetto nasce da una storia vera. Il racconto è dedicato ad una ex ragazza soldato che vive in Costa d’Avorio e che ho conosciuto lavorando al progetto di un’operatrice che da anni si occupa delle ragazze vittime della guerra in Africa.
É anche il desiderio di elaborare uno studio sulla figura di Medea intesa come archetipo: donna sapiente che viene sradicata dalla sua terra concreta e mitica, per essere portata in un luogo senza centralità ed umanità, ed esserne poi, bandita. Questa Medea nasce da un mare di carta stracciata, da rive abbandonate e da un deserto di macerie ed immondizia. Racconta la sua storia ad una bambola-figlia costruita con la stessa immondizia e le due “donne”, la madre e la figlia iniziano un viaggio attraverso i ricordi. Aysha, come Medea, arriva a compiere l’infanticidio distruggendo la sua piccola bambola, come chi non è più soltanto vittima della violenza ma ne diventa complice e partecipe. Ma c’è per lei una salvezza alla fine…
Lo spettacolo è patrocinato da Amnesty International e cerca di sostenere il progetto “Ripartire” di Lisa Candotti, progetto di reinserimento e riavvio al lavoro per le ex ragazze soldato delle città di Abidjan e Bouakè.
Lo spettacolo è parte integrante del programma della Festa per il 25° dalla fondazione di Medici con l’Africa Cuamm Trentino. A seguire cena tipica africana. Prezzo unico per lo spettacolo e la cena è di 25€ per un massimo di 90 persone e il ricavato sarà devoluto a Medici con l’Africa Cuamm Trentino.
A fini organizzativi è richiesta la prenotazione entro venerdì 9 novembre 2018 all’indirizzo biglietteria@teatrodipergine.